lunedì 22 aprile 2013

Trattamento antitarlo di travi e capriate con metodo Mabi - Disinfestazione probabilistica

Il trattamento antitarlo con metodo Mabi ad iniezione profonda su travi e capriate, non è un intervento di disinfestazione radicale, in quanto non è in grado di abbattere le uova.

Usato in alternativa alla tecnologia di disinfestazione Termocontrollata TermoSystem®, ha la funzione di contenere l'infestazione: si rende necessario, infatti, intervenire più volte, a seconda del tipo di tarlo, della profondità di scavo delle larve e della diffusione dei focolai di infestazione.
 

L'intervento consiste nel praticare alcuni fori per tutta la lunghezza delle travi, all'interno dei quali vengono inseriti speciali ugelli, per iniettare il prodotto antitarlo a pressione, imbibendo il legno in profondità.

Le probabilità che le larve dei tarli si nutrano di porzioni di legno imbibito aumentano proporzionalmente al numero di valvole applicate.

L'efficacia di questo tipo di trattamento antitarlo è legata proporzionalmente al numero di iniettori, necessariamente contenuto, per non compromettere la portanza meccanica delle travi.

Osservare questo accorgimento è particolarmente importante, soprattutto nei casi in cui l'infestazione sia causata dai tarli Cerambicidi, o dai tarli Lictidi che possono creare gravi lacune interne.

Per queste ragioni, è importante ponderare la situazione e applicare questo tipo di trattamento antitarlo limitatamente nei casi in cui l'integrità delle travi non sia già compromessa dall'opera di scavo dei tarli.

Il metodo Mabi non assicura una efficace prevenzione da nuove re-infestazioni provenienti dall'esterno, perchè agisce esclusivamente in profondità, mirando la propria azione sulle larve, nel corso di infestazioni già in atto.

Per una efficace prevenzione, è più adatta l'applicazione del prodotto antitarlo sulle superfici esterne delle travi.


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